Stamattina sono finalmente riuscita a finire di ascoltare l’episodio 58 di Spirit Guides Radio. Hai presente quando si dice “so many podcast, so little time”? Ecco, Spirit Guides Radio è uno dei tanti che scopro, che seguo, e che però poi di fatto raramente riesco ad ascoltare.
Ad ogni modo, l’episodio 58 si intitola “Oracle Cards + Soulpreneurship” ed è l’intervista a Merhipsy, creatrice del Mystic Rebel Oracle. Non è stato propriamente quello che mi aspettavo quando ho letto, nella newsletter, che si sarebbe discusso di come i Maestri Spirituali possano comunicare con noi attraverso le carte, ma ho sentito ugualmente cose molto interessanti.
Secondo Merhipsy, innanzitutto, gli Oracoli –a differenza dei tarocchi– canalizzano le loro proprie, specifiche, energie superiori: Angeli, Maestri Spirituali, Fate, Sirene, ecc. a seconda del mazzo, e già questo per me potrebbe diventare una valida discriminante nella scelta di un mazzo piuttosto che un altro quando sono indecisa su quale prendere dalla mensola. È una premessa ed è la Scoperta dell’Acqua Calda, detta così, ma io ad esempio non ci facevo troppo caso. Semplicemente, per me, Tarocchi e Oracoli avevano caratteri diversi… ma “dentro”, più che “dietro”.
Prendersi un po’ di tempo per, come dice lei, ricercare un meccanismo tra le parole chiave, è presumibilmente la definizione esatta di quello che quasi sempre mi sento di voler fare quando compro un mazzo nuovo, o mi capita una di quelle parentesi in cui alcune carte mi chiamano più di altre, e io SO di voler passarci qualche momento insieme ma non ho un’idea precisa su come agire. Guardo molto le carte e quasi niente i manuali, ma in effetti non va bene.
Qualche giorno fa, su Instagram, Devin di “Ambient Light Tarot” (ex Mystic Moon) si stava sfogando perché una persona le aveva scritto che non avrebbe mai comprato il suo Tarot Fauna finché nella guida ci fossero stati errori di ortografia e grammatica. Al di là della questione in sé, questo dovrebbe ricordarci che c’è un buon tot di lavoro anche dietro il libretto d’istruzioni e prendere le carte e buttare la guida significa praticamente sputare sulla fatica che ha fatto l’autore per prepararla, soprattutto se stiamo parlando di un mazzo realizzato a quattro mani con una persona ai testi e una alle illustrazioni. Non è sempre solo una questione di “le istruzioni servono ai neofiti”; di fronte ad un nuovo oracolo siamo tutti principianti.
In generale, è vero che spesso diviniamo senza mai realmente chiederci come funzioni. Questa è una piccola lezione che mi sono portata a casa oggi, ne approfitto per fare un mea culpa.
Di qui, un’altra cosa che mi ha colpito è stato un paragone con la Legge di Attrazione: la domanda che poni alle carte definisce la vibrazione della risposta che ricevi. Insomma il sentimento che noi mettiamo ponendo la questione stabilisce una frequenza; le Guide decidono una risposta, “infondono” una frequenza compatibile nella/e carta/e giuste e queste due frequenze affini si attraggono. Un’altra Scoperta dell’Acqua Calda che però è stato bello sentire esplicata in modo così preciso ed efficace.
Parlando di tutt’altro… ho scoperto, sempre da Instagram, che qualche giorno fa se n’è andato Mr. Pokee, il riccio africano, se l’è portato via un’infezione batterica. Mi piaceva un sacco, avevo comprato il suo calendario l’anno scorso, e adesso mi dispiace immensamente. È come se quest’inverno avesse messo a dura prova noi e un sacco di gente che abbiamo intorno –non l’ho scritto da nessuna parte, ma a Natale abbiamo perso Naomi e a gennaio Cassiel.
È stata una parentesi malinconica in una giornata altrimenti molto piacevole, comunque. Siamo andati con la Manto a fare quattro passi al Bosco delle Castagne e sono tornata a casa piena di buoni propositi per la bella stagione. Mi mancherà la coziness invernale, come tutti gli anni, ma giornate più calde e lunghe hanno i loro vantaggi.
Stay tuned 😉